Giuseppe Gagliano
I metalli rari: la carta vincente della Cina nell’economia globale
I metalli rari sono diventati una risorsa strategica chiave per l’economia del XXI secolo, essendo fondamentali per la realizzazione di tecnologie avanzate come veicoli elettrici, pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di difesa. La Cina detiene oltre il 70% del controllo mondiale sulla loro estrazione e lavorazione, consolidando così un’influenza senza precedenti. Questo predominio consente a Pechino di utilizzare queste risorse come strumenti di potere politico ed economico a livello internazionale.
Restrizioni strategiche sulle esportazioni: la leva di Pechino
Oltre a dominare la produzione, la Cina ha attuato politiche di restrizione sulle esportazioni di terre rare, usando queste risorse come strumento geopolitico. Un esempio è la limitazione delle forniture al Giappone durante una crisi territoriale nel 2010, dimostrando la capacità di Pechino di sfruttare i metalli rari come arma diplomatica. Nonostante i tentativi di diversificazione da parte di altre nazioni, la dipendenza dalla Cina rimane significativa, vista la complessità e il costo delle tecnologie necessarie per lavorare questi materiali.